Come illuminare bene la cucina?
- Lumicom
- 7 dic 2023
La cucina è indubbiamente uno degli ambienti più importanti della nostra casa, il luogo in cui passiamo la maggior parte del tempo per la preparazione e il consumo dei pasti. Per questo motivo è essenziale che la cucina sia sempre ben illuminata, coniugando funzionalità e convivialità. Al fine di ottenere questo risultato è possibile utilizzare tre diverse fonti di illuminazione:
- le lampade e i lampadari a sospensione;
- i faretti;
- le strisce a LED.
Quale tipo di luce usare per la cucina?
In base alle proprie esigenze specifiche non sarà dunque difficile trovare la soluzione migliore per posizionare le luci in cucina. Se la cucina dispone di un'isola o di una penisola la soluzione ideale è l'utilizzo di lampade a sospensione convenientemente calate sul banco di lavoro. Una cucina lineare invece può essere illuminata in modo funzionale grazie ai faretti o alle strisce a LED, da posizionare in punti strategici dove è necessaria una maggiore illuminazione.
Come rendere più luminosa la cucina?
Per rendere più luminosa la stanza in cui tendiamo a trascorrere gran parte del nostro tempo in casa si può seguire un prezioso consiglio per l'illuminazione della cucina, ovvero l'utilizzo di più fonti di luce. Non è infatti obbligatorio utilizzare un singolo sistema di illuminazione, in quanto è possibile ricorrere a più soluzioni, abbinando ad esempio delle lampade a sospensione o dei lampadari a faretti e appliques.
Dove posizionare i faretti in cucina?
I faretti in cucina vengono generalmente applicati al soffitto. A seconda delle dimensioni specifiche della stanza è necessario acquistare più faretti distribuendoli in modo uniforme per non creare disequilibri e illuminare la casa omogeneamente; un minimo di 3-4 faretti è la quantità consigliata per un risultato soddisfacente. La loro applicazione poi deve avvenire lungo l'intero perimetro della stanza, facendo attenzione a lasciare almeno un metro di distanza da pareti e arredi che potrebbero creare zone d'ombra e coni di luci.
Dove mettere i LED in cucina?
Le varie soluzioni presentate, quali ad esempio i faretti e i LED, consentono facilmente di illuminare l'ambiente cucina senza ricorrere all'applicazione di lampadari. Abitazioni di piccole dimensioni o caratterizzate da soffitti molto bassi sono generalmente poco adatte all'installazione di lampadari, motivo per cui per ottenere dei punti luce è possibile ricorrere a soluzioni alternative. Anche le plafoniere possono rappresentare una scelta intelligente in questo caso, così come le appliques, che vengono applicate direttamente alle pareti e sono disponibili in un'ampia gamma di stili da abbinare all'arredamento già presente nella propria cucina.
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