Dimmerabile: cosa vuol dire?
- Lumicom
- 7 nov 2023
Dimmerabile: cosa vuol dire?
Per arredare la casa realizzando ambienti confortevoli e belli esteticamente non bastano arredi e complementi raffinati ma è necessario porre attenzione al progetto di illuminazione. Spesso le lampadine dimmerabili fanno la differenza: scopriamo insieme di cosa si tratta.
Che cosa vuol dire dimmerabile?
Il dimmer è un dispositivo che offre la possibilità di regolare il fascio di luce. "To dimm", infatti, è il termine inglese che significa oscurare, abbassare e quindi regolare l’intensità della luce. Si tratta di un variatore di intensità che viene applicato a varie tipologie di lampadine con grandi benefici rispetto al risparmio energetico. Ora che sappiamo cosa vuol dire lampadina dimmerabile vediamo di capire i benefici di questa tecnologia.
Cosa vuol dire luce dimmerabile?
La tecnologia del dimmer può essere applicata a qualsiasi sistema di illuminazione infatti che si tratti di lampade da terra o lampadari, il dispositivo consente di gestire la luce sia negli ambienti della casa che nei grandi complessi. Lo studio o l’angolo dedicato alla lettura che necessitano di una illuminazione selettiva, la camera da letto in cui creare sapientemente luci ed ombre ma anche la camera dei bambini in cui è necessaria la luce soffusa, cambiano aspetto con il mutare dell’intensità regalando atmosfera e comfort con un semplice tocco. In questo modo, grazie alle lampadine dimmerabili, la progettazione illuminotecnica può variare a seconda delle necessità.
Quando un LED è dimmerabile?
Attraverso il dimmer si regola anche la potenza di una lampada a LED gestendola sia da remoto che in modo analogico. Anche in questo caso la luce può essere variata dalla massima intensità fino a una luminosità dello 0%. Per la lampadina dimmerabile il significato del suo utilizzo sta nella riduzione dei consumi ma anche nella maggiore durata e maggiore efficienza delle lampadine.
Le lampade LED sono dimmerabili quando viene utilizzato un dimmer specifico diverso da quello per lampade a incandescenza e alogene per le quali ci si serve di variatore con potenza da 40 a 80W. Tra le novità del settore vanno ricordati i dimmer led che controllano varie fonti luminose a distanza.
Quanto costa un dimmer?
Per acquistare un regolatore di luminosità e avere lampadine dimmerabili il mercato offre un'ampia scelta. Si ha la possibilità di scegliere dimmer che controllano la luce da remoto, utilizzabili attraverso il controllo vocale o tramite wi-fi e tipologie dotate anche di timer che permette di programmare l’accensione e lo spegnimento.
I prezzi variano a seconda delle caratteristiche, della qualità e della marca.
Quanti tipi di dimmer esistono?
I regolatori del fascio di luce possono essere applicati a un solo punto luce ma anche agli interi sistemi di illuminazione dei cinema e dei teatri. Le tipologie in commercio si azionano con un pulsante, una manopola o un sensore touch e riguardano:
- i dimmer per lampade LED
- per piantane
- per strisce a LED
- per lampade alogene
Quali sono i LED dimmerabili?
I LED dimmerabili sono quelli in grado di regolare la potenza e gestire la tensione. L'indicazione se il LED è dimmerabile è presente sulla confezione o nel sito dell’e-commerce, spesso tramite un simbolo come quello in copertina.
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