Bagno di luce: quale illuminazione bagno scegliere
- Lumicom
- 27 nov 2023
Scegliere l'illuminazione bagno più giusta per il proprio spazio, può fare una grande differenza nell'aspetto e nella sensazione di questo importante spazio domestico. L'illuminazione non è solo una questione di luce sufficiente per lavarsi e truccarsi, ma anche di creare l'atmosfera desiderata.
Come illuminare bene il bagno?
Per illuminare adeguatamente un bagno, è importante considerare diversi fattori:
- Tipologia di lampada. La scelta della lampada dipende dall'effetto desiderato per illuminare un bagno. Per un bagno piccolo, sono ideali lampade minimal come le applique o i faretti, che offrono una luce diffusa senza ingombrare. Per un effetto più decorativo, si possono scegliere lampadari o sospensioni di design. È importante valutare la potenza della lampada in base alle dimensioni del bagno.
- Posizionamento. Per un bagno piccolo, meglio puntare su un'illuminazione diffusa con faretti o applique su tutte le pareti. In un bagno grande, invece, è consigliabile illuminare le zone d'uso come il lavabo o la doccia. Per un effetto d'insieme, aggiungere una lampada centrale come un lampadario.
- Accensione. È utile installare interruttori con diversi livelli di accensione, per regolare l'intensità in base alle esigenze.
Illuminazione bagno cosa scegliere?
In bagno lampadario o plafoniera? Per scegliere il lampadario adatto al proprio bagno, è importante considerare alcuni fattori. Innanzitutto, lo stile dell'arredamento. Un lampadario moderno o minimal si adatta perfettamente ad un bagno dal design contemporaneo, mentre per un ambiente classicheggiante sono più indicate soluzioni decorative.
La dimensione del lampadario deve essere proporzionata allo spazio disponibile. In un bagno di grandi dimensioni un lampadario imponente crea un effetto scenico, mentre in un ambiente ridotto è preferibile optare per una soluzione più contenuta. È fondamentale valutare anche l'illuminazione necessaria. Per un bagno secondario dove ci si trattiene poco, la luce d'atmosfera di una plafoniera può essere sufficiente. Per un bagno principale, invece, è consigliabile scegliere un lampadario che, oltre alla luce d'ambiente, garantisca un'illuminazione adeguata per le attività che vi si svolgono.
Quanti lux per metro quadro?
Per illuminare adeguatamente una toilette, è necessario considerare attentamente la quantità di luce in bagna necessaria, determinata in lux (lx) per metro quadrato. Un bagno di medie dimensioni richiede in genere un minimo di 200-300 lx per garantire un’illuminazione sufficiente per le attività quotidiane come lavarsi, truccarsi e radersi.
Superficie dello specchio
La zona davanti allo specchio necessita di un’illuminazione più intensa, fino a 500-1000 lx, per permettere un’illuminazione efficace durante l’applicazione del trucco o la rasatura. È consigliabile posizionare faretti o applique ai lati dello specchio per ottenere questi livelli di illuminazione senza creare ombre o abbagliamento.
Illuminazione d’ambiente
Per il resto del bagno, un’illuminazione diffusa e d’ambiente di 200-500 lx è in genere adeguata. Lampade a sospensione, faretti incassati o applique montate lateralmente alle pareti possono essere soluzioni adatte per ottenere questo livello di illuminazione in modo uniforme ed esteticamente gradevole.
Come illuminare un bagno piccolo?
Per illuminare un bagno di piccole dimensioni, è consigliabile utilizzare lampade a sospensione o applique a parete che non occupino spazio sul pavimento. Gli angoli di un bagno piccolo sono spesso trascurati, quindi posizionare faretti a LED negli angoli può essere un ottimo modo per sfruttare questo spazio e diffondere la luce in tutto il bagno. Inoltre, si può illuminare lo specchio per avere luce dove effettivamente serve. Nel resto del bagno è meglio optare per una luce soffusa.